mercoledì 18 giugno 2014

tutto iniziò così

29 maggio.... l'avventura comincia. o meglio... in realtà è cominciata ben prima, nel 2012, con un bel Corso di Falconeria, anche quello atteso da diversi anni. Si, perchè erano anni che ammiravo pennuti e in particolar modo rapaci in natura e in cattività. Il museo di storia Naturale di Morbegno mi aveva come "cliente fisso" (e per fortuna era ed è tutt'ora a ingresso gratuito per quel che concerne le esposizioni fisse sia sulla parte minerale che quella animale) credo che se hanno conservato i registri di ingresso ci siano diverse settimane in cui compariva soltanto la mia firma! Poi scatta la prima occasione di "avvicinamento": nel 2005 presso un evento di rievocazione storica presi il coraggio a 2 mani e tempestai di domande un ragazzo con una poiana codarossa su cosa fosse necessario per tenere, educare, addestrare, gestire etc un animale del genere. E lì la prima "mazzata": i costi. già, perchè comunque non è come avere un meticcetto in casa: un pennuto costa, e non solo come acquisto in se, ma anche per tutte le spese per farlo star bene, ma soprattutto il costo di un corso di falconeria, in cui spieghino per bene come gestirlo. Evvabbè accantonai l'idea. almeno per il momento. Finalmente dopo qualche anno (e vicissitudini ben ingarbugliate) trovo lavoro. E che lavoro signori!!! un lavoro all'aperto (si, anche in inverno...) a strettissimo contatto con gli animali, soprattutto delle razze di cani che amo... e di pari passo continua anche il mio percorso in ambito rievocativo. Oltre al gruppo Celtico ora comincio anche con un gruppetto medievale. ovviamente visto che il lavoro c'è l'idea di pensare a un pennuto torna alla ribalta. un bel falco magari! e così si comincia a informarsi sui costi di un corso... si contattano diversi falconieri: alcuni rispondono picche, loro di corsi non ne fanno! altri sparano cifre astronomiche e orari impossibili. altri manco rispondono.... finalmente infine trovo un gruppetto di falconieri, in realtà un gruppo famigliare, non troppo lontano da casa. Li contatto, mi rispondono pochi giorni dopo... fissiamo un appuntamento per conoscerci, e coinvolgo anche i miei capi, per organizzare un possibile piccolo evento in occasione dell'inaugurazione della sezione "B&B" dell'agriturismo. Inutile dire quindi che tutto ha avuto il suo vero inizio qui :)

La cosa piace, e molto... tanto che in agriturismo cominciano a sorgere come funghi una dopo l'altra diverse voliere... e dopo il corso (che vi garantisco è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO!! non sono animali "comuni" e hanno esigenze particolari affinchè possano vivere come si deve) sempre in agriturismo sono arrivate civette, falchi, allocchi, gufi.... ho cominciato a maneggiare e a interagire, a nutrire e lavorare questi.... ma ormai un falco non mi bastava più.... mi ero innamorata di qualcos'altro....

Così chiedo al Maestro se riesce a procurarmi per la primavera un Corvus Corax. animale maestoso, intelligente, "difficile" se vogliamo... ma si sa, amo le sfide!
Nel frattempo continuo a frequentare i Falconieri, con cui si crea un bel rapporto di amicizia. Partecipo ad altri corsi tenuti da loro, ne organizzano qualcuno da noi... e nel frattempo conosco anche un'altra ragazza valtellinese. La cosa buffissima è che siamo coetanee, abbiamo frequentato lo stesso istituto (io lo scientifico lei l'artistico, che hanno la stessa presidenza) eppure non ci siamo mai conosciute prima. sarà destino? chi lo sa! fatto sta che anche lei sogna di prendere un corax :) cominciamo a frequentarci e pian piano gli attacco la "rievochite acuta" tanto che entra anche lei nel gruppo medievale! Arriva la primavera... i corvi non si trovano. o meglio: chi doveva tenercene due si dimentica e ne da via uno. volendone due e sapendo che generalmente dopo poco ne arrivano altri, sia io che lei decidiamo di aspettare, per prendere due fratelli e condividere le esperienze di crescita. non l'avessimo mai fatto! il secondo allevatore decide di NON dare i pulli ma di tenerseli in voliera (nonostante il pagamento anticipato della quota per "fermare" gli animali). pazienza. Ma purtroppo non se ne trovano altri :( così mentre lei decide di optare infine per un bel barbagiannino (che si rivela esser femmina), io aspetto.... e aspetto....

Disperavo ormai di trovarlo anche quest'anno... perchè nessuno degli allevatori contattati ne ha a disposizione, vuoi per covate andate a male, vuoi perchè proprio non ne riproducono altri a causa dei casini burocratici che alcune regioni hanno messo in piedi.... finchè un mattino mi arriva una chiamata. E' la classica chiamata che ti scombussola le viscere, ti mette in agitazione, ti fa venire i lacrimoni agli occhi. "se vuoi ce n'è uno... ha due mesi però... mi dicono che è come un cagnolino. però bisogna andarlo a vedere il prima possibile perchè rischi che lo dia via prima!" fissato appuntamento per l'indomani in pausa pranzo... accompagnata dalla barbagiannimunita andiamo a vederlo.... E LO PORTIAMO A CASA. ha giusto due difettucci, ma caratterialmente si dimostra ottimo. non sappiamo ancora se è maschio o femmina, ma poco importa. Ora c'è. e domani prepariamo la voliera :D per ora dovrà accontentarsi di un gabbione (più o meno come quello dove stava da chi me lo ha ceduto) ma il giardino è grande e la filagna è lunga :D


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